Truffe telefoniche: consigli del Gruppo Visioli per evitare i call center non autorizzati

Comunicazioni

Truffe telefoniche, Gruppo Visioli ricorda le buone prassi per non cadere vittima dei contact center non autorizzati

In seguito alle numerose segnalazioni giunte negli ultimi giorni da clienti di contact center che si sono finti operatori di Gruppo Visioli per proporre nuove offerte, la società precisa che i suoi incaricati non svolgono telemarketing a fini commerciali.

Tra le iniziative messe in campo per il contrasto alle truffe, un numero unico chiamante e una pagina web per raccogliere i contatti telefonici da segnalare alle Autorità

Telefonate aggressive che hanno l’obiettivo di carpire informazioni personali o perpetrare frodi commerciali da parte di persone che si fingono operatori di Gruppo Visioli. Nell’ultimo periodo la Società ha registrato un aumento delle segnalazioni che arrivano alla sede di Viadana dai propri clienti per i servizi di luce e gas, per questo motivo ritiene opportuno precisare che nessun addetto commerciale di Gruppo Visioli è autorizzato a contattare telefonicamente gli utenti che abbiano in corso una fornitura attiva per proporre nuove tariffe di abbonamento o ridiscutere intese contrattuali.

Gruppo Visioli ricorda le tre semplici regole da seguire nel caso si riceva una telefonata dall’origine sospetta.

  1. Assicurarsi che il numero sia riconoscibile e richiamabile o verificare sul sito internet dell’Agcom (www.agcom.it/numerazionicallcenter) se corrisponde a un servizio di call center registrato;
  2. Chiedere al chiamante di identificarsi in maniera chiara, come è tenuto a fare, comunicando il proprio nome, il codice identificativo e l’operatore per il quale lavora;
  3. Non fornire mai al telefono informazioni sensibili sulla propria fornitura contenute in bolletta, come le condizioni della propria tariffa, il codice fiscale, i numeri di Pod e Pdr. Se il chiamante è il proprio operatore dell’energia, queste informazioni le possiede già;

Per tutelare i propri clienti da possibili truffe telefoniche, Gruppo Visioli ha attivato presso la propria centrale operativa il numero telefonico 0375.323000, che costituisce l’unico identificativo da cui possono arrivare le chiamate dell’operatore, che avranno sempre ed esclusivamente carattere informativo e saranno in ogni caso anticipate da una comunicazione personalizzata via email.

Combattere le truffe energetiche, educare e fornire le risorse per la difesa dei consumatori e per la costruzione di un futuro energetico sicuro e trasparente, è l’obiettivo di A.r.t.e – Associazione Trader e Reseller dell’Energia, di cui Gruppo Visioli è parte. Da alcuni mesi l’associazione ha avviato collettivamente un’azione di contrasto al telemarketing truffa con la costruzione di un portale dedicato per raccogliere segnalazioni e numeri telefonici dei contact center all’origine delle chiamate. Ogni segnalazione contribuisce ad alimentare un database unico che viene messo a disposizione delle autorità di settore per l’accertamento delle condotte illecite.

Dopo i primi mesi di raccolta dati, è stato accertato che l’80% delle telefonate segnalate contiene una truffa penale per furto di dati e violazione della privacy e l’espediente più utilizzato (nel 47,6% dei casi di violazione penale) è fingersi il fornitore attuale della persona contattata. È possibile effettuare una segnalazione su: portaleantitruffa.it/gruppovisioli/

Accedi alla sezione di Gruppo Visioli sul Portale Antitruffa.

Andrea Visioli,

Vicepresidente e Amministratore delegato di Gruppo Visioli, dichiara:

“Il fenomeno dei raggiri da telemarketing aggressivo e illegale ha raggiunto livelli preoccupanti e la sua continua crescita rappresenta una seria minaccia reputazionale per tutti gli operatori delle utilities interessati a stabilire un rapporto di fiducia duraturo con i propri clienti. Anche l’Autorità Antitrust ha recentemente ammesso l’inefficacia del Registro pubblico delle opposizioni e richiamato il Parlamento all’adozione di misure più incisive e sanzioni pecuniarie per contrastare il fenomeno delle telefonate ingannevoli. Purtroppo, si tratta di una problematica sulla quale il singolo operatore può incidere poco, per questo stiamo lavorando collettivamente come associazione A.r.t.e., in collaborazione anche con rappresentanze dei consumatori e del settore dei call center, per proporre l’adozione di misure più incisive sulla sicurezza informatica dei dati relativi ai contratti energetici depositati nei sistemi informativi della Pubblica amministrazione.”

Per ulteriori informazioni a riguardo non esitare a contattarci. Siamo a tua completa disposizione per rispondere a qualsiasi domanda o chiarimento e per fornirti tutto il supporto necessario.

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