Nasce la Comunità Energetica Visioli Energia Solidale

Comunicazioni

La nuova cooperativa invita soggetti pubblici e privati ad aderire per approfittare delle agevolazioni riconosciute dai fondi PNRR per sviluppare nuove configurazioni di autoconsumo da fonti rinnovabili

Parte da Viadana (Mn) il cammino di una nuova Comunità Energetica Rinnovabile (CER). È stata infatti appena costituita Visioli Energia Solidale società cooperativa, che si propone di operare nel centro zona dell’Oglio Po e sui territori limitrofi come strumento per accelerare il percorso verso la decarbonizzazione e la transizione ecologica, costruendo un ecosistema per condividere energia da fonti rinnovabili a livello territoriale.

A lanciare la cooperativa sono i tre soci fondatori del sodalizio: Andrea Visioli, vicepresidente e amministratore delegato dell’operatore specializzato nel settore delle utilities Gruppo Visioli, Manola Dinelli, esperta di efficientamento energetico e comunità energetiche rinnovabili ed Eugenio Adorni, esperto nella progettazione di impianti elettrici industriali.

L’iniziativa prende il via nel momento più favorevole per lo sviluppo di configurazioni di autoconsumo di energia elettrica prodotta da impianti a fonti rinnovabili. Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha infatti individuato le comunità energetiche rinnovabili e lo sviluppo dell’autoconsumo diffuso come uno dei pilastri per favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia, stanziando 2,2 miliardi di euro di finanziamenti PNRR per supportare con un contributo a fondo perduto al 40% le spese di realizzazione di impianti a fonti rinnovabili inseriti in configurazioni di autoconsumo da costruire in centri sotto i 5.000 abitanti. La misura varrà solamente però per le domande presentate entro il 31 marzo 2025.

Gli autoconsumatori costituiti in una CER potranno inoltre beneficiare per vent’anni di una tariffa incentivante riconosciuta dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE) sull’energia rinnovabile prodotta e condivisa nell’ambito della loro configurazione di autoconsumo, più economica di quella disponibile sul libero mercato, un beneficio cumulabile con quello per la realizzazione di un impianto a fonte rinnovabile – come ad esempio un impianto fotovoltaico domestico – qualora si trovino in un centro abitato che rientra nei limiti posti dalla normativa.

Associarsi a una comunità energetica, come produttori, consumatori o come figura mista che copre entrambi i ruoli è possibile per una pluralità di soggetti: cittadini, piccole e medie imprese, amministrazioni comunali, associazioni di vario tipo ed enti religiosi.

Visioli Energia Solidale nasce dall’esperienza di tre professionisti del mondo dell’energia come società cooperativa proprio per incoraggiare nuovi soggetti ad associarsi e a rafforzare il network della comunità energetica sia sul lato della produzione si su quello dell’autoconsumo, con l’obiettivo di creare molteplici ecosistemi territoriali decentralizzati nell’Oglio Po e nelle zone limitrofe delle province di Mantova, Cremona, Parma e Reggio Emilia. Uno degli obiettivi principali di una CER è infatti condividere tra i membri energia sostenibile prodotta localmente per ridurre l’emissione di gas serra e le perdite della rete elettrica. Per questo motivo a una singola CER possono fare riferimento molteplici configurazioni di autoconsumo tra soci produttori e consumatori, afferenti ciascuna a una diversa cabina primaria della rete di distribuzione.

Questa comunità energetica nasce senza fini di lucro, con una precisa connotazione di impresa sociale, poiché destinerà gli incentivi economici di valorizzazione sull’energia prodotta e consumata che riuscirà ad ottenere per finalità sociali legate al contrasto delle nuove povertà energetiche e ai bisogni della comunità.

Nel suo percorso di crescita e strutturazione la CER Visioli Energia Solidale potrà inoltre avvalersi di Gruppo Visioli quale partner tecnico per gli aspetti connessi alla gestione operativa.

Andrea Visioli, socio fondatore della cooperativa, spiega:

«Le comunità energetiche rappresentano una grossa opportunità per fare innovazione sociale, grazie alla loro capacità di attivare nuove relazioni tra i cittadini, e costruire una transizione energetica “giusta” e a misura di territorio. In più, l’obiettivo del Governo di arrivare a generare da questi strumenti in pochissimo tempo una potenza installata complessiva di due gigawatt di energia elettrica, grazie ai contributi PNRR, testimonia come ci troviamo di fronte a un’occasione irripetibile per prendere parte a un grande cambiamento e approfittare della nuova soluzione per condividere economicità. Già oggi installare un impianto fotovoltaico per uso domestico permette di rientrare in pochi anni della spesa e godere poi di notevoli vantaggi, ma la configurazione delle comunità energetiche rende questa operazione ancora più interessante, anche sul piano valoriale. Da persone che lavorano nel mondo dell’energia abbiamo deciso di avviare questa iniziativa no profit per permettere a chi lo vorrà sul territorio di associarsi e condividere i vantaggi, nello spirito democratico di un’associazione cooperativa, sapendo che in questo caso più che mai è l’unione che fa la forza perché crea i grandi numeri».

Per ricevere informazioni sulla comunità energetica è attivo il Numero Verde 800.090778

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